1. Home
  2. /
  3. Villa Muscianisi

Il Mistero di Villa Muscianisi


Villa Muscianisi
(Villa Lucrezia) è una villa patrizia da anni disabitata. Su di essa ,da tempo, circola una leggenda di un presunto folletto. Il caso è stato anche adeguatamente trattato dalla redazione di “mistero” (italia 1) ed  il  folletto è stato immortalato in un video (foto estratta) girato da alcuni ragazzi.
I folletti, nelle leggende popolari, sono considerati dei numi tutelari delle abitazioni. Per assurdo, le donne di casa, erano solite lasciare del cibo durante la notte in cucina affinchè il folletto stesso se ne servisse a suo piacimento. Spesso i folletti erano visti come apportatori di fortuna per la famiglia stessa di cui prendevano le parti e se gli abitanti della casa si convincevano di avere un “folletto” lo consideravano alla stregua di un familiare. La tradizione racconta che spesso erano molto dispettosi, soprattutto agl’inizi della loro frequentazione, quando cioè un nuovo nucleo familiare entrava in una casa infestata dal folletto. In quel caso, secondo dicerie locali, per ingraziarsene i favori bisognava catturarli e fargli cadere il cappello (coppola) e da quel momento ci si garantiva un sincero alleato vita natural durante.
Oltre al presunto folletto, vi è una misteriosa scritta sulla facciata della Villa “Qui lieto mi fiorisce il lare antico”.

Il Lare è una divinità domestica e gli si officiano offerte e rituali in cambio di protezione della casa e della famiglia che vi abita. La tradizione dei folletti risale al tempo della dominazione romana , periodo in cui era diffuso il culto dei lari ( gli spiriti del focolare, che potrebbero essere i folletti appunto ) ed i penati (gli antenati che avrebbero aiutato l’individuo durante il suo percorso di vita ).