L’industria di raffinazione del petrolio: da Monti alla joint-venture Agip-Kuwait.
La King Peleus, fu la prima petroliera ad attraccare ai pontili della Raffineria Mediterranea nel lontano 23 agosto del 1961. Iniziava così l’attività produttiva del più grande complesso industriale di Milazzo.
La costruzione della raffineria di Milazzo iniziò nel 1959 grazie al magnate romagnolo Attilio Monti (1906-1994) e richiese grossi capitali, un’imponente manodopera e colossali quantitativi di materiali, infatti fu sottratta al mare una grande area. La notizia della costruzione della più grande raffineria d’Europa comincio a circolare nella primavera 1957 e il 23 novembre dello stesso anno con decreto n. 418 l’assessore regionale all’Industria e Commercio on. La Loggia concedeva la facoltà alla società Mediterranea Raffineria Siciliana Petroli di impiantare e gestire la raffineria per il trattamento industriale di olii minerali, avente un potenziale lavorativo annuo di 2.600.000 tonnellate.
L’attività produttiva della raffineria continuò ininterrottamente sino alla fine degli anni Settanta raggiungendo una capacità produttiva di venti milioni di tonnellate annue. Con la crisi petrolifera e con le difficoltà finanziarie del gruppo Monti si ebbe un brusco ridimensionamento della capacità produttiva che portò presto alla totale cessazione della produzione che avvenne il 21 dicembre 1979 dando inizio ad uno dei periodi più bui della raffineria di Milazzo.
La produzione fu riavviata nel 1982 quando l’Agip Petroli acquisiva le azione della Mediterranea. Il 3 giugno 1993 avvenne una terribile esplosione del serbatoio V16: nel tragico incidente persero la vita 6 operai dell’indotto ed un operaio della stessa raffineria Antonio Gitto. Alla fine del 1996 la Kuwait Petroleum Italia acquisiva dall’Agip Petroli la metà delle azioni della Mediterranea, attualmente gestita in joint-venture dalle stesse società, e nel corso degli anni novanta hanno avviato un massiccio ammodernamento degli impianti. Testimonianza di questo è l’impianto LC Finer contestato dalle associazioni ambientalistiche.
Ingresso raffineria fine anni sessanta Una fase della realizzazione
Tratto del libro: Storia dell’industria a Milazzo di Massimo Tricamo
